In
gioventù ho avuto un certo disinteresse per la politica e oggi anche, ma
qualcosa è cambiato!
Volente o
nolente, negli ultimi anni, grazie al potere mediatico di quest'epoca,
ho seguito e subito le vicende politico economiche del nostro paese.
Non
esiste un’ideologia politica ormai, sicuramente non ce n’è una definita per me e sono
interessata alla politica soprattutto nella ricerca di qualcuno che mi
rappresenti e che sia una figura sobria, responsabile, onesta. Qualcuno che agisca sempre per
il bene, favorendo il benessere di questa nazione e dei
suoi, ahimé spesso, menefreghisti abitanti che hanno perso gran parte del senso di amor patrio, di benessere comune, di bene civile e universale!
Nella
situazione attuale fra urlatori e ciarlatani, in questo quadro di “voglio
stare al potere per comandare e fare i miei interessi”, è difficile
raccapezzarsi. Un giorno, però, è comparsa, nello scenario politico, per circostanze di emergenza, una
figura poco appariscente che ha dato una frustata alla decadenza dello
stato e ha restituito dignità, fiato e credibilità al paese. Ora propone serie,
fattibili modifiche che messe in atto potrebbero portare la nazione a livelli pari a quelli di molti paesi europei.
E' una boccata d’aria pulita, una speranza che un certo sistema politico, se non
sempre corrotto, certamente lassista, infingardo ed egocentrico, venga
scardinato. Una speranza che non avremo sempre, ai vertici, gli stessi personaggi o i
delfini da loro istruiti di scarsa rettitudine morale e civile che
appartengono a quell’ingranaggio dove solo chi è come loro, rotelle sdentate,
entra!
Finalmente
un caso, la provvidenza, il destino portano in evidenza qualcuno che ha proprio
le caratteristiche di una persona perbene che dimostra di non avere nessuna
delle scontate sembianze negative del politico classico e che non propone ponti
o rimborsi, ma una ripresa di questo splendido paese così bistrattato da tutti,
da noi gente comune per primi.
Eh sì,
perché bisogna dirlo che i primi colpevoli dell’impoverimento, del
malfunzionamento, delle cattive politiche siamo noi che manchiamo di rispetto a
questa terra, al nostro vicino, alla strada che percorriamo, al marciapiede che
calpestiamo e così via e buttiamo via il nostro voto per darlo a chi, salito su
un sedia, ci farà poi un favore personale alle spalle di altri.
Una
coscienza civile manca ed è la prima cura per tutti!
In
questo quadro generale io voterò per chi mi sembra più onesto, impegnato, serio
e che ha dimostrato e dimostra di non avere interessi personali, di non far
parte di quella cricca di “magna magna” che imperversa al potere. A dire il
vero ho sempre cercato di farlo, ma, ovviamente, coloro che mi ispiravano fiducia
non hanno mai avuto la possibilità di arrivare in posizioni con poteri
decisionali proprio perché troppo limpidi.
Oggi
seguo ancora questa linea e darò il mio voto a questa nuova figura politica che
ammiro. Forse non ce la farà, ma resto coerente e, ora, che finalmente
c’è qualcuno che stimo e ha una chance, non perderò questa occasione.
Prima o
poi qualcuno onesto avrà credito!
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