Eh, sì, mi sembra giusto che sul mio blog io faccia cenno ad un aspetto del mio modo di pensare che è profondamente radicato in me anche se per certi aspetti disattendo nei comportamenti. Parlo del mio amore per gli animali, ma più che amore è rispetto. Posso amare un animale che mi appartiene, avere compassione e tenerezza per tutti gli altri, ma di certo ho per tutti grande rispetto e quando dico tutti è tutti, zanzare, ragni e anche per il punteruolo rosso!
Però disattendo questo principio perché ancora indugio a mangiare carne!
E' un processo lento quello di abbandonare un'alimentazione che includa carne e pesce e che mi è stata somministrata dall'infanzia. Sono cresciuta in un'epoca in cui non c'era una sensibilità particolare verso gli animali destinati al macello, ma compagno dei miei primi anni di vita, dai 7 ai 21, è stato un cane molto amato da tutta la mia famiglia, Puffy!
Sono una vegetariana dentro, cioè lo sono in parte, mangio raramente carne e quasi mai pesce e di recente in diverse occasioni ho rinunciato, sono sulla buona strada!
Da diversi anni non mangio più agnello e capretto e sì che mi piacciono molto, ma mi rifiuto di mangiare creature così fragili e delicate che avrebbero bisogno solo di cura e amore!
Ora, ogni volta che mi capita di mangiare carne, prendo coscienza del fatto che sono gli ultimi pasti di questo tipo che consumo, ultimi, non ancora ultimissimi, ma ce la farò!
Come tu sai, io sono una vegetariana dentro e fuori. La mia è stata una scelta d'impeto ma poi confermata nel tempo con convinzione.
RispondiEliminaCrescere a "pane e carne" non aiuta a liberarsi da certi retaggi ma essere consapevoli del fatto che quel pezzo di carne ben confezionato sia stato (magari solo fino al giorno prima) un essere senziente, e soffrire per questo, è già un buon inizio.
Ci riuscirai, ne sono certa ma hai bisogno dei tuoi tempi. Non c'è fretta ;)
Possibilmente, visto che ho un'età, prima che sia troppo tardi!;-)
RispondiElimina