Non penserete che io possa fare un commento critico letterario!?
No, certo, queste sono solo le mie impressioni.
Il libro è intrigante, scritto da una giovane promettente penna, Silvia Avallone, è ambientato a Piombino nella realtà operaia dell'Ilva, poi Lucchini. Una società cruda dove si incrociano le aspre storie dei protagonisti. Scritto in modo secco e attuale ha vinto il premio Campiello 2010 nella categoria "Opera Prima".
Ne è stato anche tratto un film uscito nell'autunno del 2012, ma non sono riuscita a trovare nessuno che lo abbia visto, neanche lo conoscevano!
Il mio giudizio è positivo, ma spero che la vita reale sia sempre meno arida per tutti!
Prossima lettura... "Le ragazze di Kabul"
Questo libro mi è piaciuto, l'ho letto in un paio di giorni. E pensare che l'avevo acquistato (e mi capita spesso) perché mi piaceva la copertina! :)
RispondiEliminaE' un racconto duro ed o ci ho messo un po' di più di due giorni.
EliminaLa sua copertina a me, invece, non piace, la trovo triste.
Beh, conoscendo i gusti estetici di entrambe, non avevo dubbi :P
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